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Cosa sono le cimici dei letti?

La cimice dei letti appartiene alla specie Cimex Lectularius, sono dei piccoli insetti di lunghezza 4 mm circa di colore rossiccio altamente infestanti (per non parlare delle punture cimici dei letti), spesso conosciuti col nomignolo di parassita del viaggiatore.

Infatti la cimice dei letti per spostarsi da un luogo infestato ad un altro si nascondono in valige, zaini, bagagli in genere, per poi infestare i luoghi ove vengono depositati i bagagli.

La cimice dei letti colpisce in special modo tutta la filiera dedicata al turismo come ad esempio B&B, Hotel, Alberghi, Case Vacanza, Ostelli nelle camere da letto. Ma anche stive degli aerei, cuccette navi, carrozze dei treni. Ed ultimamente sono aumentati a dismisura anche le infestazioni di cimici dei letti Roma negli appartamenti privati, da qui la necessità della disinfestazione da parte di ditte come Zucchet Italia.

Una volta conquistato il nuovo territorio di caccia, la cimice dei letti da inizio ad una veloce infestazione che se trascurata, non effettuando disinfestazione, diventa devastante per i malcapitati.

Infatti la cimice dei letti è uno degli insetti con i più alti indici di infestazione nel nostro territorio. La femmina di cimice dei letti  vive circa 30 gg riuscendo a deporre  una quantità molto elevata di uova durante il suo ciclo di vita (dalle 250 alle 300 uova), in alcuni casi molto eccezionali possono arrivare anche oltre le 450 uova se le condizioni diventano sensibilmente ottimali (cibo – clima).

Le uova si presentano di colore tendente al bianco sporco , ricoperte di una sostanza appiccicosa.

Una volta schiuse le uova, inizia il ciclo vitale della cimice dei letti che prevede 5 stadi ninfali ed uno adulto e se le condizioni ambientali sono ottimali si chiude in circa 30 gg di vita.

Le condizioni ottimali per la cimice dei letti sono cibo (sangue), temperatura compresa tra i 25 ed i 30 C° ed un tasso di umidità compreso tra il 50 ed il 70%. Se tutti i valori descritti vengono trovati nel luogo infestato se non si attua una campagna di disinfestazione risolutiva e professionale, la propagazione delle cimici dei letti Roma diverrà in pochissimi mesi esponenziale. Se le condizioni invece non sono quelle precedentemente descritte il ciclo vitale si interrompe assumendo uno stato di quiescenza.

Una cimice dei letti adulta si accoppia dopo ogni pasto di sangue (con le conseguenti punture cimici dei letti), per poi rimanere sazia per circa 3 / 4 gg.

La deposizione delle uova è quasi continua, deponendo circa 3 / 6 uova al giorno. La femmina di cimice dei letti rimane feconda per tutto il suo ciclo vitale.

Le cimici dei letti sono definiti animali lucifughi, non tollerano la luce. Difatti durante il giorno vivono in posti riparati dalla luce (fessure, dietro mostre delle porte, doghe dei letti, retro quadri ecc. ecc.), in veri e propri agglomerati, riescono ad ammassarsi anche a centinaia, questi siti di annidamento vengono chiamati focolai, l’unione di tutti questi individui viene mantenuta omogenea attraverso l’uso di un ferormone di aggregazione, costituito da una miscela chimica che secernono. In enormi infestazioni ad un olfatto sopraffino è anche possibile percepirlo. Durante  la notte la cimice dei letti esce per  trovare un lauto pasto di sangue. Infatti le cimici dei letti sono definiti insetti ematofagi, cioè si nutrono di sangue umano.

Morfologicamente possiedono un apparato pungente succhiante simile ad uno stiletto, che serve loro per succhiare il sangue umano.

Il pasto di sangue avviene di notte, l’eruzione cutanea traumatica che ne deriva varia nel tempo, può manifestarsi dopo pochi minuti oppure qualche ora. Le lesioni provocate dalla cimice dei letti sono prevalentemente in zone non coperte da vestiti e spesso  si manifestano in modo lineare fra loro.

Le lesioni cutanee possono persistere anche qualche settimana, dipende sempre dai soggetti e possono peggiorare a causa delle ulteriori lesioni provocate dal frequente grattarsi, generando anche croste.

Al momento non è stata accertata nessuna conferma che la cimice dei letti possa trasmettere malattie in modo vettoriale in natura. Anche se però in prove in laboratorio tra ratti è stato riscontrato la trasmissione della malattia di Chagas.

La malattia di Chagas è una parassitosi e si manifesta con forme molto acute e croniche, causati da un protozoo. Gli individui infettati diventano un vero e proprio serbatoio del parassita. I vettori del parassita sono le cimici ematofaghe. (NON PRESENTE IN ITALIA)

La diffusione dell’insetto in altri luoghi avviene tramite le persone che sono venute a contatto con ambienti fortemente infestati. E così le sfortunate persone, diventano loro stesse veicolo di propagazione in nuovi ambienti trasportando uova o cimici dei letti adulte, ambienti in cui occorre effettuare una disinfestazione chiamando ditte come Zucchet Italia.

Anche lo scambio di vestiario usato o lo spostare oggetti contaminati da un luogo all’altro, può aiutare la propagazione.

Resta da sottolineare che per parecchi anni avevamo quasi debellato il problema di questo temibile infestante grazie ovviamente alla disinfestazione, che in questo ultimo decennio è ricomparso in modo esponenziale nel nostro paese. Le concause sono molteplici dalla globalizzazione all’uso del riscaldamento autonomo ed all’aumento dei viaggi nel mondo.